L’Associazione Basaltika intende proseguire la ricerca sul vulcano Etna e la sua relazione con i luoghi, con la fonte inesauribile di acqua che ci offre e le sue sorgenti termali nel territorio di Acireale ed i paesi ricadenti su di esso che nei secoli hanno reso questa “terra” unica al mondo.
Basaltika avvierà il progetto su uno di quei luoghi che meglio custodisce un tesoro nascosto in termini naturalistici e culturali denso di significato, La Timpa.
Il progetto nasce in seguito a dei percorsi di ricerca attivati in precedenza sul territorio Santa Tecla in Acireale, in collaborazione con INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) Osservatorio Etneo Catania, nella persona del direttore Stefano Branca, al quale ne abbiamo dato affido scientifico e, in accordo, la parte storica e lo sviluppo editoriale del progetto.
Il sito di ricerca, scelto “anche” come luogo d’esposizione e produzione dei lavori è il Consorzio Acque Santa Tecla, luogo unico nel suo genere per la sua storia iniziata nel 1915 ai piedi della Timpa di Santa Tecla, una delle più belle falesie vulcaniche della Costa Jonica generata dal movimento della faglia di Acireale.
Sotto di essa, negli anni Cinquanta, i contadini del posto scavarono a mani nude una grotta nel basalto vulcanico, visitabile ancora ad oggi, accessibile da un foro praticato nel basalto al quale si accede per un’estensione sotterranea di un lago di acqua termale proveniente dalle sorgenti del vulcano Etna. Le ragioni legate alla storia, ai contenuti scientifici e naturalistici saranno le basi dove desideriamo porre le fondamenta del progetto: “Nel divenire”.
Il percorso di ricerca si avvale di collaborazioni scientifiche e culturali affidate a docenti professionisti in materia che esporranno i fatti accaduti stratificati e sopiti nel tempo. Il materiale sarà raccolto dagli artisti contemporanei designati che restituiranno al fruitore una mostra d’arte contemporanea presso il sito Consorzio Acqua Santa Tecla che rimarrà esposta per tutto il mese di settembre 2025. Gli artisti Carmen Cardillo, Roberto Ghezzi, Giuseppe La Spada, Filippo La Vaccara, Giuseppe Livio, Maurizio Pometti, Samantha Torrisi, sono stati selezionati dal nostro comitato scientifico, per lo spessore internazionale con il quale si sono distinti e per la loro ricerca autoriale sull’indagine universale dell’elemento “acqua” in relazione con l’uomo e della quale ne indagheranno la conseguente relazione della Timpa con il vulcano Etna.